Affidabili nel tempo: le torri di raffreddamento MITA negli impianti di innevamento

Torri di raffreddamento MITA negli impianti di innevamento

I produttori di impianti di innevamento artificiale conoscono l’importanza di abbinare ai cannoni sparaneve torri evaporative efficienti. Ecco come queste apparecchiature sono sempre più affidabili e “4.0”.

Con l’approssimarsi della stagione sciistica, vale la pena portare l’attenzione sul rinnovamento degli impianti di produzione di neve artificiale. E tra le apparecchiature da manutenere o sostituire fanno capolino anche le torri di raffreddamento: sistemi spesso non ricordati, ma che rappresentano un “perno” fondamentale della struttura sciistica. Sono infatti il punto di contatto tra i bacini idrici e i cannoni sparaneve.

Si tratta quindi di macchinari che per loro natura devono essere affidabili e sempre funzionanti, assicurando continuità operativa alla struttura: il loro apporto nel pre-raffreddamento dell’acqua per i cannoni deve infatti continuare anche a bassissime temperature. Al punto di permettere agli operatori di “dimenticarsi della loro esistenza”. Esistono accorgimenti tecnici elementari per garantire questo: scaldiglie per il motore, resistenze elettriche intorno al ventilatore, pacchi di scambio (nel caso di circuiti di raffreddamento diretto) in materiali quali il polipropilene. 

E negli ultimi anni è venuta in soccorso ai responsabili di impianto anche l’innovazione tecnologica in ottica industria 4.0: la maggior parte delle apparecchiature industriali possono essere infatti connesse, tramite sensoristica, a piattaforme per il controllo da remoto (via desktop o smartphone) dei loro parametri di funzionamento. Le torri di raffreddamento non fanno eccezione rispetto a questo discorso.

MITA Cooling Technologies, che da 60 anni opera come consulente nel raffreddamento industriale e civile, ha fornito numerose apparecchiature per impianti sciistici in Europa e nel mondo:

  • in Italia, nell’ambito delle Olimpiadi invernali di Torino del 2006,
  • in Austria, con forniture a strutture prestigiose quali quella di Hopfgarten
  • e in Giappone, nella prefettura di Gunma.

La stella polare è sempre quella della semplicità di utilizzo per gli operatori dell’impianto: MITA produce infatti torri durabili nel tempo grazie all’ampio uso della vetroresina, dotate di ampi portelloni laterali per una facile manutenzione interna e integrabili con piattaforma di gestione da remoto.  

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Redazione Mita