Esempi di contesti di installazione: centri commerciali e ipermercati.

Tecnologie di raffreddamento per i centri commerciali
Gli impianti di climatizzazione dei centri commerciali devono garantire rumorosità contenute: stesso discorso per i raffreddatori annessi. Gli studi di ingegneri e gli impiantisti si occupano quindi di installare soluzioni di raffreddamento, per lo più evaporativo, con tecnologie fonoassorbenti. Un ulteriore plus è la necessità di inserire il macchinario in spazi ristretti.
Richieste: rumorosità contenute, configurazioni versatili, lunga durata, manutenzione semplice.
Panoramica delle tecnologie di raffreddamento: torri di raffreddamento a circuito aperto silenziose, torri di raffreddamento con ventilatore centrifugo, torri di raffreddamento in versione “Silent”, sistemi integrati di gestione.
Tecnologie di raffreddamento per i centri commerciali: un esempio operativo
In alcuni dei suoi lavori, MITA Cooling Technologies ha installato tecnologie di raffreddamento per centri commerciali il cui impianto di condizionamento si basava su un circuito d’acqua a temperatura controllata (acqua termostatata).
Tale sistema è basato sulla tecnologia WLHP (Water Loop Heat Pumps), ovvero impianto ad “Anello di acqua e pompe di calore”: l’impianto centralizzato comune, produce acqua a temperatura controllata, tramite una centrale termica in inverno e raffreddatori evaporativi per il resto dell’anno, prossima a quella ambiente che viene distribuita alle singole unità commerciali attraverso una rete o “anello” di acqua “termostatata”, alla quale sono collegate le macchine per il condizionamento a pompa di calore, per la climatizzazione dei locali.
In pratica per la produzione di freddo o di caldo la macchina scambia calore con l’acqua dell’anello che tende pertanto a scaldarsi d’estate ed a raffreddarsi d’inverno. Il condizionatore riceve, dallo stacco di mandata, l’acqua termostatata per la condensazione in estate e per l’evaporazione in inverno, mentre, attraverso lo stacco di ritorno, restituisce l’acqua utilizzata all’impianto generale di distribuzione.
Per smaltire all’esterno il calore in eccedenza nell’anello d’acqua, durante il funzionamento prevalente delle unità in raffreddamento (quando la temperatura tende ad aumentare oltre il valore limite fissato), vi sono diverse alternative. Poiché il requisito fondamentale per il buon funzionamento di un impianto WLHP è la pulizia delle tubazioni, senza ingresso di sporcizia, polveri ed altro dall’esterno è necessario non utilizzare sistemi di raffreddamento aperti all’atmosfera: in questi contesti sono quindi spesso indicate torri di raffreddamento a circuito chiuso o altri raffreddatori a scambio indiretto.
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PME-E Torre evaporativa a circuito aperto
Una torre evaporativa a circuito aperto leggera e non corrodibile: gli operatori dell’industria di processo e dell’HVAC potranno contare sulle sue varie versioni e sulla semplicità di trasporto e installazione.

MCC Torre evaporativa a circuito chiuso
Alcune industrie necessitano di mantenere intatte le caratteristiche chimico-fisiche dei fluidi di processo: è qui che entra in gioco la torre evaporativa a circuito chiuso MCC, con cui si può anche lavorare in modalità free-cooling. Possibilità di richiedere il modello MCC-EC con ventilatori a controllo elettronico.

MCT Torre evaporativa a circuito aperto
Design compatto e ridotti ingombri: una classe di torri evaporative con ventilatori centrifughi per ambienti con configurazioni peculiari. Possibilità di richiedere il modello MCT-EC con ventilatori a controllo elettronico.

Torri di raffreddamento per un centro commerciale in Italia
Anello liquido – potenzialità 2,7 MW – modello MCC P3 Silent.
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