Raffreddamento sostenibile

2. Utilizziamo l’acqua in maniera “circolare”, rispettando il suo ciclo naturale

L’acqua è il fluido di processo che dal 1960 raffreddiamo, oltre a essere anche l’elemento utile per aumentare l’efficienza dell’impianto. Gestiamo l’acqua in maniera circolare, ossia suggerendo soluzioni per il suo utilizzo e successivo recupero, secondo lo schema seguente:

Il ciclo dell’acqua nel raffreddamento adiabatico

• Circa lo 0,2% della massa da raffreddare evapora, tornando così nell’ambiente (tipicamente nei periodi medio-caldi una sezione specifica viene irrorata con acqua per ridurre la temperatura dell’aria).

Il ciclo dell’acqua nel raffreddamento evaporativo

• Circa il 2% della massa da raffreddare evapora, tornando così nell’ambiente.
• Circa il 1% della massa da raffreddare viene smaltita in rete per mantenere nel circuito la corretta concentrazione di sali. La determinazione di questo valore è strettamente correlata alla qualità dell’acqua trattata.
• Per più informazioni si può leggere questo articolo.

Per quello che riguarda invece la seguente schematizzazione, i sistemi proposti da MITA Cooling Technologies si collocano all’interno dei riquadri evidenziati in rosso. Il trattamento delle acque reflue (parte evidenziata in giallo) viene invece gestita da un’altra azienda parte di MITA Group (www.mitagroup.it): MITA Water Technologies (www.mitawatertechnologies.com). L’obiettivo è fare in modo che l’uso della risorsa idrica da parte dell’uomo sia il più simile possibile al ciclo naturale dell’acqua.

3. Proponiamo anche sistemi rigenerati e lavoriamo sulla riduzione della carbon footprint

Ci stiamo concentrando su un’attenta scelta di materiali da utilizzare per la costruzione delle nostre macchine: questo attraverso la ricerca di componenti che favoriscano il riciclo a fine vita: anche in questo modo possiamo fornire soluzioni di raffreddamento verdi. Tutto questo comporta anche il coinvolgimento dei nostri fornitori. L’obiettivo è triplice:

• ridurre l’energia utilizzata per la loro produzione,
• aumentare la componente rinnovabile (auto produzione o acquisto),
• aumentare la componente di materia prima seconda.

Inoltre, forniamo sistemi di raffreddamento rigenerati: una nuova offerta, sostenibile per l’ambiente e vantaggiosa per il cliente grazie al minor utilizzo di energia e materie prime.

Non solo. Su richiesta, possiamo fornire aggiungere all’analisi della soluzione più ottimizzata anche l’impatto carbon footprint: tutti i progetti possono essere corredati di analisi LCA, utilizzo di elettricità e uso delle acque.

Suggeriamo per tutte le macchine una gestione tramite PLC (sistema inverter) per risparmi nell’ordine dell’80% nel corso della vita utile. Inoltre, sistemi completi per il trattamento delle acque sono indubbiamente una buona pratica.

4. Come selezioniamo la soluzione di raffreddamento più sostenibile

Analizziamo e selezioniamo la soluzione e il servizio più adatti a migliorare l’impatto ambientale nel raffreddamento dei processi produttivi, anche grazie al supporto di software avanzati di confronto e ottimizzazione.

Ogni soluzione, se selezionata con cura e in base alle esigenze di progetto, può portare risparmi nell’uso di risorse ed essere sostenibile per l’ambiente ed economicamente conveniente.

Ecco come.

Dry cooler

• Nessun utilizzo di acqua per agevolare lo scambio termico (ossia il raffreddamento del fluido di processo).
• 100% di utilizzo di energia elettrica per muovere l’aria (unico vettore di raffreddamento) attraverso uno o più ventilatori.
• Rientra tra le categorie di prodotto che MITA è in grado di rigenerare.
• Indicazione del “carbon footprint” dal team MITA.

Dry cooler adiabatico

• Minimo utilizzo di acqua (solo per il funzionamento adiabatico), utile per agevolare lo scambio termico (ossia il raffreddamento del fluido di processo).
• Utilizzo di energia ottimizzato (maggior efficienza grazie all’apporto adiabatico).
• Spazi d’installazione più contenuti rispetto alla soluzione 100% ad aria.
• Rientra tra le categorie di prodotto che MITA è in grado di rigenerare.
• Indicazione del “carbon footprint” dal team MITA.

Raffreddatore evaporativi

• Utilizzo di acqua per un efficiente scambio termico (ossia il raffreddamento del fluido di processo.
• Utilizzo di energia contenuto e ulteriormente ottimizzabile.
• Spazi d’installazione estremamente contenuti.
• Rientra le categorie di prodotto che MITA è in grado di rigenerare.
• Indicazione del “carbon footprint” dal team MITA.

Refrigeratore industriale

• Utilizzo unicamente di energia elettrica per la compressione del gas frigorifero e l’utilizzo di un o più ventilatori per la fase di condensazione del refrigerante (nel caso di macchine condensate ad aria); possibilità di soluzioni “free-cooling”.
• Utilizzo di energia elettrica per la compressione del gas frigorifero e di acqua per la fase di condensazione del gas refrigerante (nel caso di macchine condensate ad acqua).
• Spazi d’installazione estremamente contenuti.
• Rientra le categorie di prodotto che MITA è in grado di rigenerare.
• Indicazione del “carbon footprint” dal team MITA.