Quali sono le differenze tra il raffreddamento evaporativo e quello adiabatico?
Entrambi i sistemi utilizzano acqua, ma in quantità e modalità differenti e con diverse efficienze raggiunte. Il sistema di raffreddamento evaporativo diretto (circuito aperto) sfrutta il principio dell’evaporazione forzata dell’acqua in contatto con l’aria: l’evaporazione sottrae calore e riduce la temperatura dell’acqua di raffreddamento fino a pochi gradi sopra la temperatura di bulbo umido dell’aria ambiente. Al contrario, un sistema adiabatico impiega l’acqua solo in determinati periodi per pre-raffreddare l’aria che attraverserà le batterie alettate dove circola all’interno l’acqua o il fluido di raffreddamento. Dal punto di vista delle temperature e delle efficienze, nel sistema evaporativo, il limite minimo teorico è temperatura di bulbo umido (circa 10 °C al di sotto dell’aria ambiente) più qualche grado a causa dell’approach reale del sistema. Nel caso adiabatico, la riduzione della temperatura dell’aria esterna che andrà poi ad attraversare le batterie alettate può essere dell’ordine di 5-10° C rispetto all’aria ambiente, la temperatura dell’acqua o del fluido di raffreddamento contenuto nelle batterie non potrà raggiungere i valori descritti nel caso del raffreddamento evaporativo: il raffreddamento raggiunto è inferiore (vicino alla temperatura esterna), ma con un notevole vantaggio in termini di minore utilizzo d’acqua.
- Il sistema evaporativo consente dunque un’efficienza termica molto elevata: raffredda più vicino alla temperatura di bulbo umido, riducendo il delta di temperatura residuo, utile quando serve un fluido di raffreddamento il più freddo possibile.
- Il sistema adiabatico, pur non raggiungendo lo stesso grado di abbassamento termico, garantisce un ottimo bilanciamento tra raffreddamento e uso d’acqua: è particolarmente indicato dove la disponibilità idrica è scarsa o dove si vuole ridurre al minimo la gestione dell’acqua di raffreddamento.
Per saperne di più

Raffronto tra torre di raffreddamento e raffreddatore adiabatico
Un raffreddatore adiabatico può sostituire una torre di raffreddamento? Giorgio Lorenzetti, Technical Manager di MITA, fa chiarezza.
Ottimizzazione di risorse ed efficienza nei sistemi di raffreddamento industriali
Efficienza energetica, utilizzo d’acqua, livelli sonori e spazi disponibili in determinate situazioni installative.Prodotti correlati

PME-E Torre evaporativa a circuito aperto
Una torre evaporativa a circuito aperto leggera e non corrodibile: gli operatori dell’industria di processo e dell’HVAC potranno contare sulle sue varie versioni e sulla semplicità di trasporto e installazione.

MCC Torre evaporativa a circuito chiuso
Alcune industrie necessitano di mantenere intatte le caratteristiche chimico-fisiche dei fluidi di processo: è qui che entra in gioco la torre evaporativa a circuito chiuso MCC, con cui si può anche lavorare in modalità free-cooling. Possibilità di richiedere il modello MCC-EC con ventilatori a controllo elettronico.

PAD-XL W Raffreddatore adiabatico
Ideale per chi vuole utilizzare pochissima acqua di raffreddamento eliminando la sua gestione, oppure come alternativa al classico dry cooler, soprattutto pensando alle performance nei periodi più caldi dell’anno.
Newsletter
Iscriviti alla newsletter di MITA e resta aggiornato sulle soluzioni tecniche per il raffreddamento industriale e civile e conosci la nostra offerta.