2. Torri evaporative a circuito chiuso: come funzionano e perché sceglierle
Il principio fisico alla base delle torri a circuito chiuso è lo stesso delle torri a circuito aperto, ma la differenza fondamentale risiede nel come questo principio viene applicato e su quale acqua evapora. In un sistema aperto, è una piccola parte del fluido di processo stesso a evaporare, entrando in contatto diretto con l’aria. In un sistema chiuso, invece, il fluido di processo scorre protetto all’interno di una batteria di scambio termico. Il raffreddamento avviene in modo indiretto: un circuito d’acqua secondario bagna la superficie esterna della batteria, ed è questa acqua a evaporare, sottraendo calore al fluido primario senza mai contaminarlo.
Nonostante questa distinzione cruciale, il motore del processo resta il calore latente di evaporazione e il traguardo teorico è il medesimo: la temperatura di bulbo umido dell’aria. Una torre ben dimensionata, sia aperta che chiusa, può infatti raffreddare il fluido a temperature di soli 2-3°C superiori a tale valore.
I vantaggi chiave della scelta delle torri a circuito chiuso MCC includono…
- Nessuna contaminazione del circuito primario: il fluido di processo circola all’interno di tubi sigillati e non entra mai in contatto diretto con l’aria ambiente. Questo è cruciale per le industrie, ad esempio nella trasformazione alimentare, dove mantenere la purezza e le proprietà chimico-fisiche del fluido di processo è fondamentale.
- Rischio ridotto di congelamento: poiché l’acqua di processo circola all’interno delle batterie di scambio termico senza contatto diretto con l’aria, è possibile aggiungere glicole per abbassarne il punto di congelamento. Ciò è particolarmente vantaggioso nei climi più freddi.
- Design semplificato del sistema: una torre a circuito chiuso può sostituire un sistema che altrimenti richiederebbe sia una torre di raffreddamento a circuito aperto sia uno scambiatore di calore separato. Ciò si traduce in un layout dell’impianto più semplice, un ingombro ridotto e una maggiore efficienza termica.
- Capacità di Free-Cooling: le torri MCC e MCC-T possono operare in modalità free-cooling, utilizzando solo la differenza di temperatura con l’ambiente esterno. Ciò consente la produzione diretta di acqua refrigerata durante le stagioni intermedie senza attivare l’unità frigorifera o con un’unità frigorifera a carico parziale.
In MITA Cooling Technologies, fungiamo da tuo consulente dedicato al raffreddamento: grazie al nostro software di selezione avanzato e a decenni di esperienza, ti guidiamo verso la soluzione ideale di raffreddamento a circuito chiuso per affrontare le tue sfide operative specifiche nel singolo impianto di cui devi occuparti.
Le torri a circuito chiuso MITA possono quindi essere la soluzione giusta per te?
Glossario delle Tecnologie di Raffreddamento
Sistemi e Componenti: scopri di più Altri nomi per chiamare lo stesso sistema:
- torre chiusa oppure torre di tipo chiuso,
- torre evaporativa a circuito chiuso o torre evaporativa chiusa,
- torre a circuito chiuso oppure torre di raffreddamento chiusa,
- torre indiretta oppure torre di raffreddamento indiretto,
- sistema con torre a circuito chiuso,
- raffreddatore a circuito chiuso (includendo in questa categoria anche raffreddatori non di tipo evaporativo ma sempre a scambio indiretto, quali dry cooler e raffreddatori adiabatici),
- raffreddatore evaporativo a circuito chiuso (categoria che però include anche i condensatori di gas).
Teoria delle Tecnologie di Raffreddamento
Circuito Chiuso e Aperto: scopri di più