Domande frequenti sulle tecnologie di raffreddamento
Qual è la differenza tra raffreddamento evaporativo ed adiabatico? In quali casi scegliere una torre di raffreddamento a circuito aperto o chiuso? Cos'è il sottoraffreddamento? Una sezione in continuo aggiornamento per rispondere alle domande più frequenti nell'ambito industriale e civile.
È possibile ottenere la massima efficienza energetica attraverso una serie di accorgimenti: ad esempio, dimensionando un sistema di raffreddamento in base alle esatte necessità di raffreddamento, o poco sovra-dimensionato.
Leggi tutta la FaqLe prestazioni dipendono principalmente da temperatura dell’aria, umidità relativa e temperatura di bulbo umido, che rappresenta il limite teorico di raffreddamento raggiungibile.
Leggi tutta la FaqLa scelta del miglior raffreddatore industriale dipende da diversi fattori. Tra questi: la capacità di raffreddamento richiesta.
Leggi tutta la FaqEsistono diverse tipologie di sistemi di raffreddamento industriale. Tra questi: torri di raffreddamento e raffreddatori adiabatici.
Leggi tutta la FaqOgni tipo di raffreddatore industriale ha le sue caratteristiche distintive. In generale, il raffreddamento ad aria ha efficienze inferiori rispetto ad altri sistemi, soprattutto nelle stagioni più calde. Invece, i sistemi evaporativi (torri di raffreddamento a umido e condensatori evaporativi di gas) presentano efficienze più elevate.
Leggi tutta la FaqLa capacità di raffreddamento necessaria, e il conseguente dimensionamento del sistema di raffreddamento, può essere calcolata da un ingegnere esperto in raffreddamento industriale.
Leggi tutta la FaqL’approccio al bulbo umido è la differenza tra la temperatura di uscita dell’acqua (o acqua e glicole) e la temperatura di bulbo umido dell’aria. Più questa differenza è ridotta, maggiore è l’efficienza della torre.
Leggi tutta la FaqNon è un aspetto di cui preoccuparsi: il consulente del raffreddamento sa le domande giuste da porre per la selezione del miglior raffreddatore, supportato anche da software avanzati di calcolo, selezione ed ottimizzazione risorse.
Leggi tutta la FaqSì, esistono software di calcolo e dimensionamento: alcuni produttori e consulenti del raffreddamento li utilizzano negli ultimi anni per compiere una selezione il più possibile tagliata sulle esigenze del singolo progetto.
Leggi tutta la FaqI software di selezione permettono di simulare carichi termici, condizioni climatiche e variabili progettuali per individuare la configurazione ottimale di torri, dry cooler o chiller. Offrono analisi comparative di potenza, consumi, rumore e costi operativi. L’obiettivo è garantire l’equilibrio tra prestazioni, efficienza energetica e costi di esercizio.
Leggi tutta la FaqLa consulenza pre-ordine con un esperto di raffreddamento industriale è spesso gratuita: consulente e cliente potranno poi valutare insieme la selezione di un raffreddatore, basata sulle specifiche esigenze di progetto.
Leggi tutta la FaqTutti i sistemi di raffreddamento evaporativo sfruttano l'evaporazione di una minima quantità d’acqua per abbassare la temperatura della massa maggiore di acqua. Esistono tre tipi principali di sistemi di raffreddamento evaporativo: torri di raffreddamento a circuito aperto, torri di raffreddamento a circuito chiuso, condensatori evaporativi.
Leggi tutta la FaqUn sistema di raffreddamento adiabatico (dry cooler adiabatico per liquidi, condensatore adiabatico per gas) è un sistema che combina il principio di un dry cooler (raffreddatore a secco) con il pre-raffreddamento adiabatico dell’aria esterna.
Leggi tutta la FaqL’aria ambiente è il fluido termovettore che consente l’evaporazione dell’acqua e lo scambio termico. La sua temperatura e umidità relativa determinano l’efficienza del processo, in condizioni di aria secca, l’effetto evaporativo è massimo.
Leggi tutta la FaqRaffreddamento evaporativo e adiabatico sfruttano entrambi l’aria per abbassare la temperatura di un fluido di processo (acqua, acqua e glicole, gas).
Leggi tutta la FaqLa differenza principale tra i due sistemi è il modo in cui avviene il raffreddamento stesso, in particolar modo nel differente utilizzo di acqua ed energia: sia in termini di processo sia di quantità di risorse impiegate.
Leggi tutta la FaqLa struttura e i componenti dei due sistemi sono, naturalmente, una conseguenza dei due diversi principi di funzionamento.
Leggi tutta la FaqIn sintesi: elevata efficienza di raffreddamento, bassi costi di esercizio ed altri legati al funzionamento della tecnologia.
Leggi tutta la FaqSi possono enumerare alcuni vantaggi principali, legati al ridotto utilizzo d'acqua e all'ottimizzazione del funzionamento.
Leggi tutta la FaqI moderni raffreddatori con funzionamento evaporativo utilizzano spurghi automatici regolati da sensori di conducibilità, sistemi di recupero parziale dell’acqua di scarico e reintegri ottimizzati. D’altra parte, i sistemi adiabatici, con opportuno utilizzo di sensori (sonde) e di parametrizzazione tramite PLC, impiegano l’acqua solo nelle ore di massimo carico termico, riducendo l’utilizzo complessivo rispetto alle torri tradizionali (pur con perdita di efficienza). L’adozione di circuiti di recupero consente poi di riutilizzare parte dell’acqua in ogni sistema di raffreddamento che utilizzi tale risorsa.
Leggi tutta la FaqOvunque vi sia un fluido di processo da raffreddare, fino a una temperatura di pochi gradi superiore alla temperatura di bulbo umido dell’aria, si può utilizzare un sistema di raffreddamento evaporativo.
Leggi tutta la FaqI sistemi di raffreddamento adiabatico (dry cooler adiabatici per i liquidi, condensatori adiabatici per i gas) sono la soluzione ottimale laddove l’obiettivo è il risparmio di acqua, sia a causa dell’assenza di tale risorsa sia a rischi legati alla sua gestione.
Leggi tutta la FaqIn un sistema evaporativo circa il 2% della massa da raffreddare evapora, tornando così nell’ambiente. Circa l’1% della massa da
Leggi tutta la FaqLa scelta del sistema più adatto alle tue esigenze dipende da diversi fattori, legati soprattutto alle specifiche del singolo progetto impiantistico da sviluppare: spesso è utile uno scambio di informazioni con un consulente del raffreddamento.
Leggi tutta la FaqLa differenza tra i due sistemi risiede nel differente tipo di circuito sfruttato per il raffreddamento del fluido di processo.
Leggi tutta la FaqSia le torri a circuito aperto sia quelle a circuito chiuso sfruttano un principio di funzionamento molto efficiente: l’evaporazione forzata di una minima quantità d’acqua provoca un abbassamento della temperatura della massa d’acqua principale.
Leggi tutta la FaqNel raffreddamento evaporativo diretto (torre evaporativa a circuito aperto) l’acqua di processo da raffreddare viene introdotta nella torre evaporativa ed entra in diretto contatto con l'aria esterna. L'acqua evapora direttamente nell'aria, sottraendo calore e abbassando la sua temperatura – si sfrutta un semplice principio naturale secondo il quale l’evaporazione forzata di una minima quantità d’acqua provoca un abbassamento della temperatura della massa d’acqua principale.
Leggi tutta la FaqIn sintesi: costi di installazione e manutenzione contenuti ed efficienza di raffreddamento molto elevata.
Leggi tutta la FaqTra in vantaggi principali: nessuna contaminazione del circuito primario e riduzione del rischio di congelamento, potendo inserire nel circuito ad esempio del glicole etilenico.
Leggi tutta la FaqSì, è possibile nel caso di torri evaporative a circuito chiuso.
Leggi tutta la FaqVariano a seconda della tipologia, della capacità e delle caratteristiche specifiche: da poche migliaia di euro a centinaia di migliaia di euro.
Leggi tutta la FaqI condensatori evaporativi funzionano in maniera analoga rispetto alle torri di raffreddamento a circuito chiuso. L’unica differenza è nel fluido di processo, ossia un gas refrigerante.
Leggi tutta la FaqLa sicurezza si basa su progettazione corretta, manutenzione periodica e controllo dell’acqua. È essenziale evitare ristagni, assicurare drenaggi e mantenere l’accessibilità ai componenti per ispezioni regolari.
Leggi tutta la FaqL’acqua di raffreddamento tende a concentrare sali e impurità, che possono causare incrostazioni e corrosione. La prevenzione passa attraverso trattamenti chimici calibrati e spurghi automatici gestiti da sensori di conducibilità.
Leggi tutta la FaqLa crescita biologica, come alghe e batteri, è favorita da acqua calda e stagnante. La prevenzione passa per un corretto trattamento chimico, spurghi controllati e ricircolo costante.
Leggi tutta la FaqLa gestione del rischio di legionella nelle torri di raffreddamento richiede un approccio integrato basato su valutazione dell’impianto, corretto posizionamento, trattamento dell’acqua, prevenzione e controllo continuo.
Leggi tutta la FaqIn base al principio di funzionamento parzialmente differente, esistono alcuni componenti comuni e altri peculiari delle due tipologie di sistemi di raffreddamento evaporativo.
Leggi tutta la FaqI ventilatori a velocità variabile, controllati da inverter, regolano la portata d’aria in base al carico termico.
Leggi tutta la FaqLa longevità di una torre di raffreddamento, o di altri sistemi per lo smaltimento del calore, dipende dai materiali impiegati e dalle condizioni operative. Le strutture in vetroresina (FRP) rappresentano oggi lo standard per resistenza alla corrosione e leggerezza nei sistemi di raffreddamento, soprattutto torri evaporative.
Leggi tutta la FaqLe torri di raffreddamento in vetroresina rappresentano una soluzione efficiente e soprattutto durevole per la gestione del calore industriale, grazie alle caratteristiche uniche del materiale.
Leggi tutta la FaqNei siti sensibili si adottano barriere acustiche e silenziatori modulari. La riduzione del rumore in un sistema di raffreddamento passa attraverso tre ambiti principali: aerodinamica, componenti e layout.
Leggi tutta la FaqUn condensatore evaporativo condensa il gas refrigerante in serpentine bagnate da acqua spruzzata e raffreddate da un flusso d’aria. Secondo il principio del raffreddamento evaporativo, durante l’evaporazione di una piccola parte d’acqua il calore viene dissipato e il refrigerante si condensa.
Leggi tutta la FaqIl free cooling sfrutta l’aria esterna per raffreddare il fluido di processo senza l’intervento del compressore frigorifero.
Leggi tutta la FaqIl sottoraffreddamento consiste nella riduzione della temperatura del refrigerante in uscita dal condensatore.
Leggi tutta la FaqIl sottoraffreddamento comporta un aumento della capacità frigorifera dell’impianto, quindi risparmi elettrici e un COP (coefficiente di prestazione) maggiore.
Leggi tutta la FaqAlchemist è una soluzione brevettata da MITA Cooling Technologies che combina in un’unica macchina l’effetto utile del sottoraffreddamento al naturale ed efficiente principio di funzionamento di un raffreddatore adiabatico.
Leggi tutta la FaqUn ventilatore aspira una porzione di aria dall’ambiente esterno, per poi farle attraversare una batteria alettata dentro alla quale circola il fluido refrigerante da sottoraffreddate.
Leggi tutta la FaqAlchemist può essere utilizzato con qualsiasi tipo di refrigerante.
Leggi tutta la FaqLe caratteristiche termofisiche dell’R744 rendono questo refrigerante perfetto per il sotto-raffreddamento.
Leggi tutta la FaqUn gas cooler adiabatico deve raffreddare adiabaticamente l’intera portata d’aria del gas cooler stesso, Alchemist lavora solamente sulla portata d’aria di sottoraffreddamento.
Leggi tutta la FaqA valle di un gas cooler in impianti a R744, abbiamo diverse referenze nell’ambito della refrigerazione commerciale, o abbinato a un gruppo frigorifero.
Leggi tutta la FaqAlchemist è pensato per apportare efficienza all’impianto, per questo motivo non richiede operazioni di manutenzione frequenti o particolari.
Leggi tutta la FaqDisponibilità di acqua di rete e un punto di scarico, un allacciamento elettrico e una congiunzione tra la batteria di Alchemist e la linea del refrigerante.
Leggi tutta la FaqCertamente. Il sottoraffreddatore è una soluzione sostenibile da un punto di vista ambientale.
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